Nicole Voltan

…L’essenza della bellezza diventa una pratica di vita per Nicole Voltan, in una dimensione esistenziale che è l’esito di una riflessione su come porsi nel mondo, in una visione quasi cosmologica a fronte della propria finitudine. L’artista prende un dettaglio del “tutto”, lo amplifica, lo rende macroscopico e, viceversa, lo indaga nell’essenza al macroscopico. Comunque, parte tutto dallo sguardo per lei. Occhi che attingono alla tradizione della propria terra veneta, comprendono antiche leggende, riflettono la natura primordiale delle sue montagne e lagune. E Voltan prosegue con quella creatività che si rivela quotidianamente al femminile nel gioco di intrecci di fili e ricordi, di agglomerati di aghi applicati su malta micacea, legno, roccia. Approdando al disegno di mappe astrali con incantate descrizioni di galassie e di pianeti misteriosi proiettati in punta d’ago oltre il tempo e lo spazio, verso l’infinito cosmico. Giacché, per l’autrice, ogni opera d’arte ne contiene una piccola porzione. Il filo cucito, sottratto alla sua destinazione funzionale, si rivela ’incredibile catalizzatore di un’esperienza estetica fatta di rimandi linguistici e simbolici, sospesi tra passato e presente, tradizione e innovazione, storia e mito, artigianalità e concettualità.