Moneyless

Teo Pirisi (Milano, 1980), meglio conosciuto con lo pseudonimo Moneyless, avvia il proprio percorso di ricerca sulla scena dei graffiti al principio degli anni novanta. Immerso nella cultura hip hop, è in particolare orientato verso quegli autori che hanno intrapreso la strada dell’astrattismo. La sua pratica comprende la progressiva rarefazione e svestizione delle singole lettere dell’alfabeto impiegate nel writing dal loro significato intrinseco, per svilupparne gli aspetti formali. L’esito è rappresentato da un puro costrutto geometrico di triangoli, cerchi e quadrati, con linee e piani spazialmente allusivi alla lezione metafisica di Carlo Carrà. Strutture semplici, coinvolte in un processo di sottrazione permanente che, dal 2004, l’artista evolve in quello che si distingue come un singolare contributo all’astrazione nell’arte contemporanea.

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