KRIZIA GALFO

(Ragusa, 1987)  
La sua formazione artistica ha subito l’influenza di tre diverse città e percorsi: Catania, dove si laurea in lettere moderne, una formazione, quindi, prettamente umanistica e letteraria; Londra dove si avvicina alla pittura come mezzo di espressione personale attraverso corsi brevi presso il Chelsea College of Arts e la Central Saint Martins; Roma, infine, dove affina la tecnica frequentando lo studio dell’artista Claudio Valenti e workshop di pittori internazionali come David Jon Kassan, Carmen Mansilla e Vincent Desiderio, arricchendo così il suo percorso da autodidatta. 

Al centro del suo lavoro c’è il ritratto a olio, ma qui è solo un pretesto. La tecnica diventa tema: il controllo come necessità declinato nella stilizzazione delle pose, nei volti algidi, nel congelamento di uno stato d’animo. 

Il suo studio si trova a Roma all’interno dello spazio indipendente Ombrelloni. Negli ultimi anni ha partecipato a diverse collettive: 2022, Visages, Nero Gallery, Roma; 2022, The Milky Way VERA, Galleria Alessandra Bonomo, Roma, a cura di Damiana Leoni; 2022, UNCONVENTIONAL STILL LIFE, NP ArtLab, Padova; 2021, Materia Nova, Galleria d’Arte Moderna, Roma, a cura di Massimo Mininni. Tra le recenti pubblicazioni: 2022, The Milky Way VERA; 2021, Materia Nova; 2021, ModPortrait; 2021, Vera – Roma, 8 spazi, 54 studi.